MARIJUANA:
ESISTE LA LIBERTÀ DI ESPRESSIONE IN BRASILE?
Questa
settimana è all’ordine del giorno la depenalizzazione del possesso di marijuana
per uso personale. Il punteggio della Corte Suprema è stato di 8 voti contro 3
a favore. I ministri Alexandre de Moraes, Edson Fachin, Luís Roberto Barroso
(presidente della Corte), Rosa Weber (già in pensione), Gilmar Mendes, Toffoli
e Cármen Lúcia hanno votato per la depenalizzazione. Cristiano Zanin, André
Mendonça e Nunes Marques hanno votato contro.
In
linea di principio sono contrario alla depenalizzazione della marijuana e di
qualsiasi droga. Dicono che sia solo una pianta, ma penso che la marijuana sia
la porta per droghe peggiori. Abbiamo casi su casi di persone che si sono
autodistrutte con la droga, avendo iniziato con la marijuana, come la cantante
Whitney Houston. All'età di 14 anni, suo fratello le ha fatto conoscere la
marijuana. Da allora in poi è stata una dipendenza dopo l’altra, il ricovero in
cliniche, lo squilibrio familiare e la perdita della voce. E conosciamo la
storia e la tragica fine che ha avuto.
Inoltre,
a differenza di paesi come gli Stati Uniti, non abbiamo negozi autorizzati a
venderlo. In altre parole, chi venderà? Dove comprerai la marijuana? Pertanto,
direttamente o indirettamente, il “semplice utente” finanzia la tratta.
Inoltre,
sono stato membro di una chiesa in una comunità nella Zona Nord di Rio de
Janeiro per 25 anni. Coloro che appartengono ad una chiesa comunitaria
conoscono il lavoro sociale che viene svolto con le persone che fanno uso di
droghe. È triste vedere famiglie distrutte, genitori scoraggiati a causa del
figlio diventato dipendente. E posso dire: gran parte degli utenti vuole
liberarsi della propria dipendenza, ma non può.
Nonostante
quanto sopra menzionato, dobbiamo vedere il contesto del nostro Paese: le
persone usano la marijuana e continueranno a usarla indipendentemente dal fatto
che sia proibita o meno. L'argomento è molto complesso! Dobbiamo guardare anche
allo scenario della polizia e delle carceri nel nostro Paese. Oggi sono
d'accordo con il rilascio di un certo importo per uso personale. Che lo Stato
arresti una persona che usa x grammi, una persona che si trova in privato, è
surreale. Penso che il governo potrebbe stanziare una certa somma (come si sta
discutendo), ma adottando politiche pubbliche in modo che le persone non
seguano questa strada. Ci sono persone che lo useranno di tanto in tanto e
saranno contente. Ci sono altri che inizieranno con la marijuana e poi, forse a
causa dell'influenza, inizieranno a usarne altri.
Insomma,
il tema è complesso e, come al solito, in politica abbiamo degli estremi: da un
lato abbiamo una sinistra militante che, in molti casi, pensa che tutto sia
normale e che, se potesse, libererebbe tutto. In altre parole, stanno
banalizzando l’agenda. «Il mio voto è molto chiaro nel senso che nessun
consumatore, di nessuna droga, può essere criminalizzato», ha affermato Toffoli
chiarendo la sua posizione. Dall'altro lato, abbiamo una destra patetica che
finge di preoccuparsi della società e che semplicemente non vuole discutere la
questione, perché è “totalmente sbagliata e va contro i principi morali”. Non
l'ho ancora visto, ma sono quasi certo che presto qualche parlamentare
utilizzerà “Dio” e la Sacra Bibbia per dire che è contrario alla depenalizzazione
del possesso di marijuana per uso personale. Ciò che nessuno discute sono, come
ho detto sopra, le politiche pubbliche volte a scoraggiarne l’uso. Ciò che
nessuno discute è la creazione di cliniche per servire gli utenti che vogliono
smettere di usare, ma non possono farlo. Ciò che nessuno mette in discussione è
la creazione di luoghi che accolgano i tossicodipendenti che vivono per strada.
Ma, come sempre, i parlamentari stanno utilizzando un’agenda importante per
impegnarsi nella politica e sigillarla sui social media.
Commenti:
01.
Molte persone che si definiscono di destra sostengono che le università
pubbliche sono piene di drogati e difendono con veemenza gli istituti di
istruzione militare, dicendo che in queste tutto funziona e che non esistono
tali depravazioni morali. Pensi davvero che non ci siano studenti degli
Istituti Militari che fanno uso di droghe!? Questo pensiero è divertente. Ero
uno studente dell'EFOMM (Merchant Marine Officer Training School) e dico: ce
n'è tantissimo. Gli studenti, nel fine settimana, si recavano sulla terrazza
del dormitorio per consumare marijuana, oltre al sesso. Quindi, non datemi
l'ingenuità di pensare che questo non esista nelle scuole militari, perché
esiste.
02.
Non sono un esempio di cristiano e di questo sono sicuro. Ma ho trovato molto
strana la posizione di molti cristiani su questo e altri temi. Ci sono
cristiani che semplicemente difendono la liberalizzazione della droga e
dell'aborto, come se fosse la cosa più normale.
03.
Secondo il parere della maggioranza della Corte Suprema, il possesso di
marijuana continua ad essere illegale, ma le punizioni per i consumatori sono
ormai di natura amministrativa e non penale.
Il
26/06/2024 (martedì), al mattino, ho pubblicato la mia opinione sul mio
Instagram e un conoscente mi ha inviato un messaggio dicendo che avevo dei
pregiudizi. Dopodiché, senza darmi il Diritto al Contraddittorio e alla Difesa
Piena, ha smesso di seguirmi e mi ha bloccato.
Affermo
che non è pregiudizio! E' solo un'opinione! È solo una dimostrazione della mia
verità (così come ognuno ha la propria). Ogni persona ha una vita, ogni persona
ha un contesto sociale, politico, culturale e finanziario. Ogni persona ha una
verità. Sta a noi rispettare l'individualità di ciascun cittadino. Ma non è
quello che è successo. Tutti predicano la famosa 'libertà di espressione', ma
quando qualcuno esprime un'opinione contraria a ciò che si pensa, viene
giudicato, cancellato, non seguito, bloccato. Non c’è più nessun dialogo,
nessun dibattito. Ciò che esiste è il tentativo di imporre la tua verità agli
altri. E dal momento in cui non sei d’accordo con la “Verità Divina” del tuo
collega, diventi usa e getta, non degno della sua amicizia; diventi noioso,
eretico, peccaminoso, stupido, spazzatura morale.
In
sintesi, i miei social network si presentano così:
-
Lulistas smette di seguirmi, perché critico le azioni di Lule!
-
I sostenitori di Bolsonaro smettono di seguirmi perché critico le azioni di
Bolsonaro!
-
I cristiani non mi seguono più, perché sono un eretico che fa video della
Madonna che canta e balla e critica/mette in discussione i leader, messaggi!
-
I fan di Madonna non mi seguono più perché, criticando Lulé, pensano che io
abbia votato per Bolsonaro!
-
Conoscenti militari e conservatori smettono di seguirmi perché, mentre critico
Bolsonaro, pensano che io abbia votato per Lule!
-
Gli stoner smettono di seguirmi perché ho postato un parere contrario alla
banalizzazione dell'agenda!
È
difficile essere fuori da una bolla! (O come dicono in molti: noioso, esente
lol)
Raphael Paiva
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